La diagnosi di BPCO si basa su:
- Valutazione dei sintomi e della storia clinica (es. fumo, esposizione a sostanze irritanti).
- Spirometria: un test che misura la funzionalità polmonare, valutando la quantità di aria che i polmoni possono espellere.
- Radiografie o TAC toraciche: per escludere altre patologie polmonari.
- Analisi del sangue: per valutare i livelli di ossigeno e anidride carbonica nel sangue.
I sintomi della BPCO includono:
- Mancanza di respiro (dispnea), soprattutto durante l’attività fisica.
- Tosse cronica, spesso con produzione di catarro.
- Respiro sibilante (fischi o sibili durante la respirazione).
- Sensazione di oppressione al petto.
- Affaticamento e ridotta tolleranza all’esercizio fisico.
I sintomi peggiorano gradualmente nel tempo e possono diventare debilitanti.
La causa principale della BPCO è l’esposizione prolungata a sostanze irritanti per i polmoni, tra cui:
- Fumo di sigaretta (principale fattore di rischio).
- Inquinamento atmosferico (polveri, fumi chimici, gas tossici).
- Esposizione professionale a polveri e sostanze chimiche (es. lavoratori edili, minatori).
- Fattori genetici, come il deficit di alfa-1 antitripsina (una condizione rara).